Campi d’attività
Grazie alla loro conoscenza metodica e alla loro formazione generale, filosofi e filosofe possono trovare lavoro nei media, nel settore della comunicazione e nell'amministrazione.
Materie secondarie, qualifiche supplementari e contatti
Visto che in pratica non si trovano annunci sui giornali con il testo "Cercasi filosofo/a", non è facile, al termine degli studi, trovare un impiego direttamente attinente alla materia appresa. L'entrata nel mondo del lavoro avviene spesso per vie traverse o passando da attività a tempo parziale.
La scelta di materie secondarie legate ad una determinata professione è auspicabile per chi studia filosofia. Anche conoscenze supplementari (ad esempio linguistiche, informatiche o economiche) facilitano l'ingresso nella vita attiva. Il contatto con i futuri settori lavorativi dovrebbe essere attivato il prima possibile: in occasione del lavoro di diploma o della tesi di dottorato, come pure nel corso di stage, di impegni a titolo volontario o di attività accessorie qualificate.
Ricerca e insegnamento all'università
Poco meno di un terzo dei laureati in filosofia trova lavoro presso un'università. Assistenti, collaboratori scientifici e docenti si dedicano interamente alla ricerca e all'insegnamento nel vasto campo della filosofia rispondendo a quesiti di vario genere: quali conseguenze ha la deregolamentazione globale dell'economia sulla sovranità degli stati? Quali erano gli interrogativi fondamentali della filosofia europea all'epoca dell'illuminismo? Quali principi etici dovrebbero valere nella ricerca medica? I filosofi analizzano ed interpretano testi e discorsi, tendenze sociali e disegni di legge; progettano ed eseguono studi scientifici; scrivono pareri etici e articoli specialistici. Organizzano inoltre seminari e simposi, tengono tutorati e lezioni, correggono lavori di semestre e sono responsabili dell'assistenza agli studenti.
Insegnamento al liceo
Un quinto dei laureati insegna filosofia presso un liceo. Chi desidera un posto stabile come docente principale deve conseguire l'abilitazione presso un'alta scuola pedagogica o un'università. Come responsabili di una classe o direttori di scuola, i docenti possono anche assolvere compiti di consulenza o amministrativi.
Giornalismo, editoria, comunicazione
Quotidiani e settimanali, come pure riviste selezionate offrono ai filosofi ulteriori campi d'attività. Essi comprendono tendenze di pensiero e dibattiti all'interno della società, in politica, in economia e nel campo della scienza, analizzano le linee di sviluppo delle tematiche del passato a quelle odierne, presentano argomenti pro e contro, spiegano e commentano questioni filosofiche, rendendole accessibili anche al largo pubblico. Un'attività giornalistica dovrebbe iniziare precocemente e a piccoli passi, ad esempio con servizi sul locale centro di accoglienza o su un progetto controverso a livello comunale. Chi dispone di un ampio “portfolio” di articoli e saggi critici ha le migliori chance, dopo gli studi, di guadagnarsi da vivere come giornalista indipendente o con un incarico come redattore.
I laureati in filosofia possono anche essere attivi nei settori della comunicazione, nelle relazioni pubbliche e nella pubblicità. Per poter accedere con facilità alla professione desiderata, occorre spesso stringere contatti e svolgere le prime esperienze lavorative (in attività accessorie o di volontariato) già durante gli studi.
Amministrazione pubblica, associazioni e fondazioni
Altri possibili datori di lavoro sono Confederazione, Cantoni, organizzazioni pubbliche o private, associazioni, fondazioni e sindacati. Con le “commissioni etiche” che negli ultimi anni hanno conosciuto un vero e proprio boom, si è aperto un ulteriore interessante campo d'attività per i filosofi. Accanto al lavoro di ricerca analizzano se determinati progetti politici o sociali siano auspicabili e fattibili, identificano le parti in causa e analizzano le argomentazioni. Spesso iniziano la loro carriera come collaboratori scientifici, mentre più tardi possono anche gestire affari concreti e partecipare a trattative.
Nuovi campi lavorativi
Come ogni studio nel campo delle scienze umane e sociali, anche la filosofia fornisce competenze e abilità di carattere generale: la chiarezza logica del pensiero, la precisione del linguaggio e una buona capacità argomentativa sono qualità richieste nel mondo del lavoro. Ciononostante molti laureati in filosofia devono ripiegare su settori che non sono molto attinenti alla materia studiata. Un posto nell'editoria, in un'istituzione culturale o nella consulenza aziendale, anche se a prima vista sembra lontano dalla filosofia, può indirizzare la carriera e fungere da trampolino di lancio verso nuove attività.
Professioni, funzioni
Qui di seguito è presente una serie di collegamenti a schede informative su varie professioni alle quali si può accedere dopo gli studi in questo settore. Alcune di esse sono disponibili in italiano, altre solo in lingua tedesca o francese.
- Animatore/trice radiofonico/a o presentatore/trice televisivo/a
- Collaboratore/trice nell'aiuto allo sviluppo
- Diplomatico/a
- Docente del secondario II (scuola media superiore)
- Docente di scuola professionale (materie di cultura generale)
- Editore/trice
- Filosofo/a
- Giornalista
- Specialista SUP in informazione e documentazione
- Delegato/a del comitato internazionale della Croce Rossa
- Addetto/a stampa (in francese)
- Assistente di scuola superiore (in tedesco)
- Bibliotecario/a scientifico/a (in tedesco)
- Collaboratore/trice scientifico/a (in tedesco)
- Docente universitario/a (in tedesco)
- Drammaturgo/a (in tedesco)
- Lettore/trice (in tedesco)
- Redattore/trice (in tedesco)