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Prepararsi per la nuova formazione

Mi preparo alla nuova formazione o valuto se optare per una soluzione transitoria.

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Prepararsi per la nuova formazione. © SDBB | CSFO
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Prepararsi per la nuova formazione. © SDBB | CSFO

Prepararsi ad iniziare un tirocinio

Mi informo sull’inizio della formazione (professionale o scolastica), mi preparo a gestire il salario che percepirò durante il tirocinio e leggo con attenzione il contratto di tirocinio.

Il primo contatto con l'universo del tirocinio

Terminare la scuola dell'obbligo ed entrare nel mondo del lavoro comporta una serie di grandi cambiamenti: si lavora più di 8 ore al giorno in un'azienda, si frequenta la scuola professionale e non si dispone più di 12 settimane di vacanza all'anno. Gli apprendisti del 1° anno raccontano le loro prime esperienze con il mondo de lavoro.

L'entrata nell'universo del tirocinio: gli apprendisti si raccontano

Barbara, apprendista autista di veicoli pesanti

«Essere ogni giorno in viaggio…, con il tirocinio di autista di veicoli pesanti ho trasformato il mio sogno in realtà. Fin da bambina questi grossi "mostri della strada" mi hanno affascinata. Ora essere io stessa al volante è una sensazione fantastica, ma è anche un'attività piena di responsabilità e l'indipendenza è molto importante.»

Autista di veicoli pesanti era il tirocinio che desideravo, ma dove? Grazie a degli stage d'orientamento in diverse aziende ho potuto conoscere vari aspetti della professione. Fare più di uno stage permette di avere una visione più globale del mestiere.

Una cosa è la scelta della professione, un'altra è la materia scolastica. Nonostante spesso sia mancata la voglia, sono contenta di essermi applicata a scuola fino alla fine. Per me il passaggio alla scuola professionale è stato più facile che per molti miei compagni di scuola..

Dominique, apprendista impiegato del commercio al dettaglio

«Stare tutto il giorno in piedi è abbastanza faticoso. E consigliare tutti i clienti sempre con cortesia e competenza richiede tanta energia, soprattutto se una volta non sono di buon umore.»

La formazione come impiegato del commercio al dettaglio richiede uno sforzo quotidiano. Alla scuola professionale imparo a conoscere le basi teoriche della vendita, come pure l'enorme assortimento di prodotti e servizi della Posta Svizzera. Tutto quello che apprendo, posso applicarlo punto per punto in negozio e nel contempo posso acquisire preziose esperienze con la clientela. Visto che gli orari di lavoro sono irregolari e spesso devo lavorare fino alle 19, non posso più partecipare a tutti gli allenamenti della mia squadra di calcio.

Il passaggio dalla scuola obbligatoria al tirocinio ha comportato anche altri cambiamenti non da poco. Ad esempio non posso più pranzare a casa, ho molti più compiti e ho dovuto anche imparare ad organizzare la mia vita - in compenso ricevo alla fine del mese il mio salario di apprendista. In ogni caso sto bene così, non tornerei a frequentare una scuola a tempo pieno.

Anna, apprendista impiegata di commercio

«Sono al 1° anno di tirocinio come impiegata di commercio presso la Posta Svizzera. Sono molto contenta di aver ottenuto adesso, dopo molte candidature, un posto di tirocinio fantastico. Prima di candidarmi, ho visitato una fiera dedicata alla formazione professionale e, grazie a vari stage d'orientamento, ho conosciuto diverse imprese.»

Dopo la risposta positiva della mia azienda di tirocinio non vedevo l'ora di entrare nel mondo professionale. Il tirocinio sarà faticoso? In che modo mi aiuterà la mia maestra di tirocinio? Dovrò studiare molto alla scuola professionale? Potrò ancora frequentare regolarmente i miei amici o allenarmi con la squadra? Tante domande hanno occupato la mia mente in quel momento.

Le prime settimane della mia formazione hanno soddisfatto in pieno le mie aspettative. Sono contenta di essermi impegnata a scuola fino alla fine. Ne è valsa la pena: la formazione professionale fa davvero per me.

Lara, apprendista falegname

«Sono portata per l'attività manuale e lavoro volentieri con il legno. Dall'orientatrice professionale c'è poi stato il "click". Volevo diventare falegname.»

Attualmente sono al 1° anno di tirocinio come falegname e sono ancora entusiasta di questa professione come il primo giorno. Quasi un anno prima della conclusione della scuola la falegnameria del paese mi ha assicurato il posto di tirocinio. Fantastico! Mi sono rilassata: addio scuola, buongiorno tirocinio, ho pensato. Nella mia testa il tempo della scuola era finito.

Già durante la prima settimana di attività ho dovuto lavorare un pezzo di legno per il mio maestro di tirocinio. Mi ha scarabocchiato la massa su un pezzo di carta, proprio come fanno gli artigiani. Però come converto la massa in lunghezza, larghezza e altezza? Ah, non era la materia dell'ultimo anno di scuola? Ancora peggio è andata alla scuola professionale: corso di recupero già dopo le prime lezioni! Oggi terrei duro e continuerei la scuola, anche se non sono particolarmente portata per lo studio teorico.

Michel, apprendista impiegato in logistica

«Perché andare solo a scuola? Volevo finalmente lavorare! Soprattutto in 3a e 4a media ho perso la voglia di stare attento a scuola. Non c'è da meravigliarsi se le mie note sono scese in picchiata.»

E in quel momento non me ne importava nulla. Studiare: perché mai? Ciò che mi interessava unicamente era lasciarmi alle spalle la scuola, poter entrare nel mondo del lavoro, guadagnare i primi soldi. Dopo vari colloqui con l'orientatrice professionale e diversi stage d'orientamento per me era chiaro che volevo imparare il mestiere di "postino". La formazione è quella di impiegato in logistica con indirizzo distribuzione. Dall'estate scorsa sono ogni giorno in giro all'aria aperta, servendo più di 500 clienti.

Tutt'altra cosa è la scuola professionale: lì devo veramente lottare per mantenere l'attenzione. Il mio maestro di tirocinio ha persino minacciato la rescissione del contratto di tirocinio qualora i risultati scolastici non migliorassero in modo massiccio. E qui non mi serve a nulla essere veramente al top sul lavoro e darmi da fare ovunque.


Il contratto di tirocinio

Il contratto di tirocinio deve essere compilato in conformità ad un formulario valido in tutta la Svizzera. Le aziende formatrici riconosciute sono a conoscenza di questo formulario e sanno riempirlo correttamente.

Per ottenere maggiori informazioni, consulta il sito Internet  della Divisione della formazione professionale (DFP).

Il mio primo salario

Come gestire il proprio salario? Cellulare, vestiti, cinema, tutto questo costa. È importante imparare a spendere in modo ragionevole i propri risparmi ed evitare debiti.

  • Mi informo sul mio salario da apprendista.
  • Calcolo le spese e stabilisco un budget.

Calcolatore del budget per il tuo salario

Cellulare, vestiti, uscite con gli amici... Sono delle spese alle quali talvolta non si presta molta attenzione. Che uso fai dei tuoi soldi? Quali sono, secondo te, le cose importanti per cui spendere? Sei piuttosto uno/a spendaccione/a oppure riesci ad arrivare alla fine del mese con ancora qualche soldino in tasca?

Il calcolatore del budget ti aiuta a rispondere a queste domande. Svolgendo questo esercizio, potrai farti un'idea delle tue spese sull'arco di un mese e verificare lo stato del tuo conto alla fine del mese.
Calcolatore del budget: lordanetto.ch.

Informazioni sul salario

  • Iniziando a lavorare, riceverai per la prima volta un salario tutto tuo. Informati a proposito dei salari su orientamento.ch  oppure leggendo il documento "Salari minimi e orari settimanali massimi applicabili agli apprendisti del Cantone Ticino", disponibile sul sito Internet della Divisione della formazione professionale (DFP).
  • Anche se probabilmente durante il periodo di tirocinio abiterai ancora con la tua famiglia, il sito web budget-consulenza.ch offre indicazioni sul budget e sulle spese per vitto e alloggio.

Soluzioni transitorie

Se non sono riuscito/a a trovare un posto di tirocinio o non sono stato/a ammesso/a alla scuola che avrei voluto frequentare, mi informo sulle possibili soluzioni transitorie offerte dal mio Cantone.

Mi informo sulle soluzioni transitorie

Non sei riuscito/a a trovare la formazione che fa per te?

La fine dell'anno scolastico (e quindi della scuola dell'obbligo) si avvicina. Non sei ancora sicuro/a di trovare un posto di tirocinio, di essere ammesso/a alla scuola che ti piacerebbe frequentare o di poter realizzare il tuo progetto professionale.

In questo caso, mettiti in contatto con l'orientatore/trice per discutere delle possibili soluzioni transitorie. Analizzate insieme la tua situazione e cercate di trovare delle alternative che potrebbero soddisfarti, delle quali sarà importante discutere anche con i tuoi genitori.

Procurati in seguito qualche informazione su:

  • offerte;
  • termini d'iscrizione;
  • condizioni d'ammissione;
  • procedura d'ammissione;
  • costi.

Dove trovare aiuto?

Se non hai trovato un posto di tirocinio o non sei sicuro/a di possedere i requisiti necessari per intraprendere la formazione scelta puoi discotere con la persona che ti accompagna nella tua riflessione o con qualcuno che ti è vicino.

Puoi anche rivolgerti al servizio di documentazione della tua regione (per il Ticino: www.ti.ch/infocentro), dove troverai schede informative, opuscoli, libri, ecc., o chiedere una consulenza con un orientatore o un'orientatrice, che risponderà alle tue domande, presso l'Ufficio dell'orientamento della tua regione.



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