Panoramica del settore media, informazione

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Il settore dei media e dell’informazione è in continua evoluzione e deve confrontarsi con tecnologie sempre più avanzate. Giornali, televisione, blog, social media: i mezzi di diffusione sono svariati. In questo settore si lavora sia nell’ambito della creazione di contenuti (giornalismo, redazione, informazione e documentazione) sia nel campo tecnico della produzione multimediale.
Formazioni: panoramica
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Panoramica delle formazioni: produzione di media stampati, editoria, informazione, documentazione (PDF)
Panoramica delle principali formazioni sotto forma di schema riassuntivo, eccetto AFC e CFP -
Panoramica delle formazioni: giornalismo, redazione, traduzione, interpretariato, media audiovisivi (PDF)
Panoramica delle principali formazioni sotto forma di schema riassuntivo, eccetto AFC e CFP -
Lista delle formazioni: produzione di media stampati, editoria, informazione, documentazione (PDF)
Lista delle formazioni e dei perfezionamenti possibili, classificati per livello di formazione, compresi AFC e CFP -
Lista delle formazioni: giornalismo, redazione, traduzione, interpretariato, media audiovisivi (PDF)
Lista delle formazioni e dei perfezionamenti possibili, classificati per livello di formazione, compresi AFC e CFP -
Professioni: media, informazione
Descrizione dettagliata di mansioni, formazione e prospettive di carriera, per professione
Settori di attività: dalla creazione di contenuti alla tecnica di produzione
Le professioni del settore media e informazione sono suddivise nelle seguenti quattro aree di attività:
- giornalismo
- redazione, traduzione e interpretariato
- informazione e documentazione
- produzione multimediale (televisione, radio, social media, editoria, media stampati, media audiovisivi, ecc.)
Mercato del lavoro: media, informazione
Il mercato del lavoro è in continua evoluzione: quali sono le competenze richieste? Qual è la situazione occupazionale in questo settore?
Competenze: dalla comunicazione alla tecnica
Nel settore dei media e dell’informazione sono necessarie buone competenze linguistiche e tecniche, oltre a curiosità, creatività e talento nella comunicazione. Alla base di molte professioni vi è l’uso efficace delle parole e della cultura, mentre per altre sono richieste conoscenze tecniche per la produzione e la divulgazione dei contenuti. La flessibilità è un requisito fondamentale: una parte del lavoro è svolta in ufficio o all’interno di studi di produzione, ma spesso capita di doversi spostare sul campo per documentare gli eventi, realizzare interviste o effettuare riprese. È inoltre essenziale una spiccata creatività per ideare contenuti interessanti, coinvolgenti e di qualità.
Occupazione: una vasta gamma di possibilità
Questo settore comprende un’ampia varietà di professioni diverse tra loro. I professionisti e le professioniste dei media e dell’informazione operano in agenzie di comunicazione, studi di design grafico, redazioni giornalistiche, tipografie, centri di documentazione, studi fotografici, radio, televisioni e molte altre realtà.
La situazione occupazionale è in continua evoluzione: l’industria dei media è soggetta a forti pressioni economiche e a rapidi cambiamenti tecnologici, motivo per cui molte figure professionali devono essere in grado di svolgere mansioni diverse, passando ad esempio dalla documentazione e la scrittura alla produzione video e alla gestione di contenuti digitali. Per restare competitivi, è fondamentale aggiornarsi costantemente e adattarsi alle nuove tecnologie (intelligenza artificiale, piattaforme digitali, software specializzati, ecc.). Chi opera in questo ambito deve quindi acquisire continuamente nuove competenze per rispondere in modo efficace alle sfide di un mercato in costante mutamento.
«Occorre essere disposti a confrontarsi con il progresso ed essere flessibili.»
Maggiori informazioni sul mercato del lavoro del settore giornalismo: intervista con Colin Porlezza, direttore dell’Istituto Media e Giornalismo (IMeG) e professore di giornalismo digitale presso l’Università della Svizzera italiana USI
Formarsi e perfezionarsi: media, informazione
In Svizzera esistono diversi livelli di formazione che consentono di entrare e progredire professionalmente in questo settore. Ogni percorso di formazione ha le proprie condizioni di ammissione specifiche.
Livelli di formazione: numerose possibilità
Il settore della produzione multimediale offre opportunità di formazione professionale di base, ad esempio come interactive media designer AFC o tecnologo/a dei media AFC. Con un diploma di livello terziario si può ambire a posizioni di responsabilità nell'industria multimediale. Nel settore del giornalismo e della redazione non esistono formazioni professionali di base, ma è possibile entrare nel settore tramite altre vie.
La formazione professionale superiore comprende attestati professionali federali (APF) e diplomi federali (EPS), nonché il diploma SSS che consente di specializzarsi in un settore specifico come quello della tecnica o del design visivo, ad esempio in qualità di designer in design visivo, film e media audiovisivi SSS, oppure di assumere responsabilità nella gestione di un team, ad esempio come media manager SSS.
La formazione presso una scuola universitaria professionale porta al conseguimento di un bachelor e di un master, che offrono opportunità in tutto il settore e in altri rami, ad esempio il bachelor in informazione e documentazione o il master in linguistica applicata. È possibile svolgere la specializzazione media e giornalismo all’interno del corso di bachelor in comunicazione. Presso le università di Ginevra e Zurigo sono offerte delle formazioni nell’ambito della traduzione e dell’interpretariato.
Il modo classico per diventare giornalista è quello di frequentare la scuola svizzera di giornalismo MAZ di Lucerna (maz.ch, in tedesco). È altrimenti possibile svolgere una formazione in scuole private come quella di Ringier (ringierjournalistenschule.ch, in tedesco) oppure alla CH Media Academy ad Argovia (chmedia-academy.ch, in tedesco). Per la Svizzera italiana è richiesta la frequenza del Corso di giornalismo della Svizzera italiana (corsodigiornalismo.ch).
Numerosi corsi consentono inoltre di acquisire conoscenze specifiche in un determinato ambito.
Venite da un altro settore professionale?
Associazioni professionali come l’Associazione Svizzera delle Industrie Tecniche dell’Immagine e del Suono (ftbasitis.ch), l’associazione mantello di riferimento dell'industria grafica svizzera (dpsuisse.ch) oppure l’Associazione svizzera dei giornalisti specializzati AGS (sfj-ajs.ch) forniscono informazioni sulle possibilità per entrare nel settore. Anche gli specialisti e le specialiste degli uffici d’orientamento professionale, universitario e di carriera vi informano sulle varie possibilità per entrare nel settore.
Avete esperienza nel settore, ma non siete in possesso di una qualifica professionale riconosciuta?
Anche le persone adulte possono conseguire un certificato federale di formazione pratica (CFP) oppure un attestato federale di capacità (AFC), ad esempio come gestore/trice dell’informazione e della documentazione AFC. È consigliato contattare il portale d’accesso del proprio Cantone per una consulenza personalizzata.
Con molti anni di esperienza professionale nel settore, potete accedere ai corsi di preparazione per l’esame professionale che serve a conseguire i seguenti attestati professionali federali, anche senza essere in possesso di una qualifica professionale:
- Specialista di postpress e allestimento APF (in tedesco)
- Specialista aziendale nelle tecnologie di stampa ed imballaggio APF (in tedesco)
- Tecnico/a dell’audiovisivo APF
- Tecnico/a del suono APF
- Tecno-poligrafo/a APF (in tedesco)
Trovate maggiori informazioni presso l'ente di formazione.
Maggiori informazioni sul sistema educativo svizzero: presentazione dei percorsi formativi e delle condizioni di ammissione