Gli studi in scienze politiche o in relazioni internazionali non sono professionalizzanti. La situazione dell’impiego per i diplomati e le diplomate in queste materie non è molto favorevole, anche se da qualche anno si assiste a un miglioramento. L’entrata nel mondo del lavoro avviene generalmente tramite degli stage.

È pertanto importante acquisire qualifiche supplementari ed esperienza scegliendo bene le materie complementari e svolgendo stage o lavori specifici durante il tempo libero. Costituire una rete di contatti professionali permette di trovare più facilmente un impiego dopo gli studi. Conoscenze in statistica, informatica e lingue straniere sono molto richieste nel campo politico e diplomatico.

Servizi privati

Numerosi diplomati e numerose diplomate in scienze politiche svolgono attività in studi di consulenza aziendale o per servizi di comunicazione o di gestione di risorse umane. Qualche sbocco è rappresentato anche da uffici attivi nelle indagini di mercato e sondaggi di opinione, ad esempio nel quadro di ricerche commissionate da autorità o altri clienti.

Amministrazione pubblica

I laureati e le laureate in scienze politiche o relazioni internazionali occupano anche posti a tutti i livelli in uffici dell’amministrazione pubblica. In qualità di collaboratori scientifici, svolgono ricerche, soppesano e interpretano argomentazioni, redigono vari tipi di testi.

Insegnamento e ricerca

I laureati e le laureate in scienze politiche o relazioni internazionali che operano nell'insegnamento e nella ricerca presso le università si occupano ad esempio di demografia e migrazioni, di questioni legate alla povertà, di comportamenti del consumatore, di voto elettronico oppure della divisione del lavoro in base al sesso. Assumono inoltre compiti amministrativi e di documentazione, tengono corsi e assistono gli studenti e le studentesse.

Altri campi d’attività

Gli sbocchi per i diplomati e le diplomate in scienze politiche e relazioni internazionali non sono solitamente riservati agli specialisti di questi campi, ma sono aperti anche ai diplomati e alle diplomate in scienze sociali e umane e talvolta anche a giuristi ed economisti. È quindi possibile lavorare per diversi media come giornalisti specializzati, nelle biblioteche, per servizi di comunicazione, ecc.