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Scienze della comunicazione e dei media

Le scienze della comunicazione studiano i processi di comunicazione e le modalità di elaborazione delle informazioni e delle conoscenze in vari ambiti. Le scienze dei media si occupano invece della storia, della funzione e dell'uso dei media.

Area di competenza

Scienze della comunicazione e dei media
Scienze della comunicazione e dei media

Le scienze della comunicazione analizzano e descrivono i processi di comunicazione. Cercano di caratterizzare le modalità con le quali gli individui comunicano tra di loro (verbale, non verbale, ecc.) e si interrogano sulle regole e sulle condizioni che determinano l’uso di questi canali. Le scienze dei media studiano principalmente i mass media e la comunicazione pubblica. Analizzano la stampa (libri, giornali, manifesti), i media audiovisivi (televisione, radio, film) ed elettronici (internet, e-mail, social network, ecc.) e si interessano alla loro storia e funzione. I settori di attività delle scienze della comunicazione e delle scienze dei media si sovrappongono. Tuttavia, le scienze della comunicazione si concentrano maggiormente sul linguaggio e sulle scienze umane, mentre le scienze dei media sono incentrate sulle interazioni tra i mass media e la società. Entrambe coinvolgono altre discipline come la sociologia, la psicologia o la linguistica tenendo conto inoltre degli aspetti economici e tecnici dei fenomeni che studiano.

Scienze della comunicazione e dei media

Scienze della comunicazione e dei media

Studi

Gli studi in scienze della comunicazione affrontano le tematiche legate alla teoria della comunicazione. Il loro scopo è quello di spiegare come un messaggio viene trasmesso dal mittente al destinatario e come il suo contenuto può essere percepito. Si interrogano soprattutto sul modo in cui i diversi attori diffondono i contenuti e li presentano al mondo dei media. Questo settore si concentra anche su come viene gestita la comunicazione all'interno di organizzazioni politiche, culturali o economiche.

Gli studi in scienze dei media si concentrano sul ruolo e sul funzionamento della radio, della televisione, della stampa e dei media digitali. L'obiettivo di questo indirizzo di studio è di analizzare la struttura e l'evoluzione dei media da una prospettiva sistematica e storica. La formazione riguarda anche il quadro economico, giuridico e sociale che sta alla base dei media, nonché il loro uso e il loro impatto.

Requisiti

Questo programma di studio interdisciplinare è adatto a chi si interessa ai diversi aspetti della comunicazione: linguistici, sociali, economici e politici. Sono inoltre necessarie competenze analitiche e una predisposizione allo studio delle nuove tecnologie dell'informazione. Oltre a un'ottima padronanza della lingua in cui si svolgono le lezioni, si raccomanda una buona conoscenza di una seconda e terza lingua (in particolare dell’inglese). Per studiare all’Università di Basilea si consiglia di conoscere bene anche il latino.

Combinazione di materie

A seconda dell'università, le scienze della comunicazione e dei media possono essere scelte come singola disciplina o in combinazione con altre materie. All'Università di Berna sono integrate nel curricolo di scienze sociali sotto forma di moduli.

Temi di ricerca

La ricerca nelle scuole universitarie copre un'ampia gamma di argomenti. Può essere orientata ad esempio verso i nuovi media (internet, social media, blog, ecc.) e il loro modo di influenzare le opinioni delle persone. Altri temi riguardano la comunicazione (politica, scientifica, di crisi, ecc.) oppure il giornalismo, la sua funzione e le nuove pratiche professionali legate a internet.

Ammissione, iscrizione e inizio degli studi

Informazioni sulle condizioni d’ammissione nei diversi tipi di scuola universitaria nonché sulle modalità d’iscrizione e sull’inizio degli studi sono disponibili nelle pagine della sezione Ammissione, iscrizione.

Settori d'attività

Gli specialisti del settore della comunicazione e dei media hanno svariate opportunità di lavoro, ma le carriere tipiche sono poche. Quasi nessun posto di lavoro è messo a concorso richiedendo in modo specifico tale profilo. Questa situazione è comune a tutti i laureati in campi di studio che non sono orientati all’esercizio di una professione ben precisa. I campi di attività più comuni sono il marketing, la pubblicità, le pubbliche relazioni, i media, la ricerca e l'insegnamento.

I laureati in scienze della comunicazione e dei media possono prendere in considerazione una carriera giornalistica. Tuttavia, possedere un titolo universitario non è sufficiente: le possibilità per i laureati di trovare un posto in questo settore saranno maggiori se avranno svolto degli stage durante gli studi, fatto una scelta oculata della combinazione di materie (laddove possibile) e sviluppato la loro rete di contatti.

Formazione continua

Gli specialisti in scienze della comunicazione e dei media possono svolgere delle formazioni continue in settori quali la comunicazione aziendale, le pubbliche relazioni, il marketing o la gestione della comunicazione. Alcuni esempi di formazione continua:



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