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Ritratto dogana, sicurezza dei confini: servizi centrali

Dal campo all’ufficio: un futuro economista aziendale SUP, attualmente guardia di confine APF, presenta le sue attività e mansioni.

La dogana, un ampio ventaglio di possibilità

Un uomo seduto alla sua scrivania sorride alla fotocamera.
© BAZG/OFDF/UDSC

Fabian Venzi, specialista in controlling, economista aziendale SUP in formazione

Un uomo seduto alla sua scrivania sorride alla fotocamera.

© BAZG/OFDF/UDSC

Breve biografia

Anno/età Attività/formazione
20 anniMaturità liceale
21 anniServizio militare, grado di ufficiale
22 anniFormazione di guardia di confine. Teoria: blocchi di lezioni presso il Campus UDSC, Liestal BL. Pratica: interventi mobili, regione di Sciaffusa
24 anniAttestato professionale federale di guardia di confine, oggi nuova formazione: specialista dogana e sicurezza dei confini APF. Stage linguistico e attività di rinforzo FRONTEX, posti di frontiera del Cantone Ticino. Istruttore di nuoto di salvataggio: Società svizzera di salvataggio, Sursee LU
28 anniInizio del bachelor in economia aziendale SUP: FHGR, Coira. Attività di guardia di confine a tempo parziale
29 anniStage: settore Controlling e gestione integrata dei rischi, Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini UDSC. Attività di guardia di confine a tempo parziale
30 anniSpecialista in controlling: settore Controlling e gestione integrata dei rischi UDSC. Studi a tempo parziale presso l’UDSC

Perché ha cambiato attività?

Ho svolto la professione di guardia di confine per 8 anni. Poi è arrivato il momento di cambiare qualcosa e quindi ho deciso di iscrivermi all’università. Le cifre mi attirano e così ho iniziato una formazione in economia aziendale a livello SUP parallelamente all’attività professionale. Avendo l’intenzione di conseguire un diploma di scuola universitaria, ho sondato i possibili sbocchi all’interno dell’UDSC e quando si è presentata l’opportunità di fare uno stage ai servizi centrali, l’ho colta! Portare avanti allo stesso tempo gli studi, l’attività di guardia di confine e lo stage non è stato sempre facile, ma questo impegno è sfociato in un impiego fisso presso il settore Controlling dell’UDSC.

«L’esperienza fatta in veste di guardia di confine è un atout che mi consente di mettere in relazione le cifre con la realtà. La mia esperienza aggiunge anche valore ai progetti.»

Quali sono le sue nuove mansioni?

Pianifico e coordino le diverse tappe per la definizione del budget dell’UDSC. Preparo la documentazione necessaria in vista delle discussioni con gli organi superiori, ossia i rapporti di controlling e i giustificativi contabili. Quotidianamente aggiorno dati, controllo i crediti ed effettuo analisi finanziarie. Rispondo anche a domande interne o esterne, provenienti per esempio dal Dipartimento federale delle finanze. Nel periodo di chiusura dei conti sono molto preso da compiti specifici come per esempio la gestione delle riserve. L’esperienza fatta in veste di guardia di confine è un atout che mi consente di mettere in relazione le cifre con la realtà. La mia esperienza aggiunge anche valore ai progetti.

Quali competenze esige il posto che occupa?

Il posto richiede una marcata predisposizione per le cifre. Bisogna saper gestire un volume importante di informazioni ed essere in grado di lavorare con diversi sistemi informatici. La funzione implica inoltre una certa attitudine al coordinamento e la capacità di lavorare in autonomia. La conoscenza dei principi di contabilità e di controlling è essenziale per comprendere le relazioni tra i vari dati. In quest’ottica, gli studi in economia aziendale consolidano quanto ho già appreso in questi ambiti; essi sono estremamente utili per l’attività che svolgo e sono presi a carico dal mio datore di lavoro.

Per saperne di più



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