I medici dentisti specialisti in ortodonzia (o ortodontisti) si occupano della diagnosi, del trattamento e della prevenzione delle anomalie di posizione dei denti e delle mascelle.

L'indicazione per i trattamenti ortodontici può essere di tipo funzionale e/o estetico,  le anomalie possono essere di carattere congenito oppure causate da incidenti. 
L'ortodonzia si applica soprattutto a bambini e giovani tenendo conto dello sviluppo neuromuscolare del corpo e della crescita dello scheletro facciale. Gli adulti vi ricorrono per correggere anomalie trascurate nella crescita o per trattamenti necessari a seguito di incidenti. Nei casi semplici l'ortodontista applica apparecchiature e congegni noti comunemente come "apparecchi per i denti"; nei casi più complessi, collabora con specialisti in chirurgia maxillo-facciale, in parodontologia e in protesi.
L'intervento degli ortodontisi mira non tanto ad offrire a tutti una "dentizione ideale", ma ad ottenere una "dentizione individuale ottimale", che funzioni bene e che sia esteticamente in armonia con il viso.

Le loro principali attività possono essere così descritte:

diagnosi

• ricevere pazienti in consultazione, fare un'anamnesi, effettuare un primo esame della dentizione e della funzione, orientare il paziente e i genitori sul problema riscontrato e descrivere in grandi linee le possibilità di cura;
• allestire una documentazione dello scheletro facciale e dei denti (calchi in gesso, radiografia del cranio e dei denti) nel caso in cui vi è disponibilità ad intraprendere un trattamento;
• elaborare un piano di trattamento;

trattamento

• prescrivere e controllare la fabbricazione di apparecchi correttori, poi confezionati dagli odontotecnici;
• effettuare i diversi tipi di trattamento, come ad esempio la posa in bocca di apparecchi di correzione (fissi o amovibili, attivi o passivi) e il controllo della loro efficacia in funzione delle caratteristiche anatomiche e della crescita del/della paziente; 
• gestire lo sviluppo della dentizione, effettuando se necessario delle estrazioni;
• controllare la stabilità del risultato nel tempo, dopo la fase attiva della cura;

prevenzione

• consigliare i pazienti sull'igiene a domicilio, sull'adeguamento dell'alimentazione durante il trattamento;
• partecipare a campagne di prevenzione contro abitudini nocive (succhiare il pollice, altre dita, ecc.).