Vai al titolo

Scienze delle religioni

Nelle scienze delle religioni il fenomeno religioso è affrontato in modo aconfessionale. Ci si occupa di religioni e di tradizioni religiose di ieri e di oggi applicando un approccio scientifico, descrivendo e confrontando le diverse particolarità culturali e sociali.

Area di competenza

Piccola statua di Buddha
Scienze delle religioni, © Alamy Stock Foto/Kumar Sriskandan

Le scienze delle religioni sono una scienza culturale e sociale con stretti legami con altre discipline. Si esamina la religione da un punto di vista scientifico, con distanza analitica. La religione è considerata come un fenomeno culturale mutevole registrato, descritto, comparato e analizzato nella storia e nel presente, localmente e globalmente, nei rispettivi contesti storici, culturali e sociali. In questa cornice gli specialisti di studi religiosi analizzano la religione, le organizzazioni religiose e le modalità di vita religiosa in relazione con la società, la politica, l'economia, la comunicazione, i media o anche l'arte. I soggetti abbordati sono molto vari. Eccone alcuni esempi: buddismo giapponese, nuovi movimenti religiosi in Svizzera, politeismo nell’antico Egitto, ruolo della religione nelle decisioni giuridiche o politiche, trattamento degli oggetti rituali nei musei.

Piccola statua di Buddha

Scienze delle religioni, © Alamy Stock Foto/Kumar Sriskandan

Studi

Le scienze delle religioni sono studiate nelle scuole universitarie.

Il percorso di studio prevede solitamente un’introduzione alle scienze delle religioni e ai loro metodi, nonché insegnamenti sulla storia delle religioni e sulle grandi correnti religiose (cristianesimo, giudaismo, islam, buddismo, religioni antiche o extraeuropee, eccetera). Nella maggior parte dei casi il programma comprende anche dei corsi di lingue, così da poter affrontare le fonti in lingua originale; questa può per esempio essere il sanscrito, l'arabo o il tibetano. La formazione è completata da corsi su temi specifici o su una regione in particolare.

Poiché si tratta di un indirizzo di studio interdisciplinare, gli e le studenti apprendono ad analizzare le fonti impiegando varie metodologie delle scienze umanistiche e sociali: archeologia, filologia, storia, sociografia e statistica.

Requisiti

Gli studi in scienze delle religioni richiedono una grande larghezza di vedute, curiosità e capacità di osservazione critica. Bisogna anche essere in grado di sintetizzare e confrontare informazioni complesse.

Attività di ricerca

Ecco qualche esempio di soggetti esplorati nelle scienze delle religioni:

  • La mezzaluna e la croce svizzera: studio sugli svizzeri e le svizzere convertiti all’islam
  • Dimensione spirituale e religiosa, qualità di vita e benessere degli anziani che vivono al loro domicilio
  • Sogni, templi e lacrime: l'importanza della religiosità buddista nella vita quotidiana delle donne tailandesi immigrate sposatesi in Svizzera
  • Le dinamiche rituali, la corporalità e le materialità nella religiosità e nella spiritualità contemporanee

Ammissione, iscrizione e inizio degli studi

Trovate le informazioni relative alle condizioni di ammissione alle varie scuole universitarie, alle modalità di iscrizione e all'inizio degli studi nella rubrica
Ammissione, iscrizione.

Offerte di studio


Indirizzi di studio interdisciplinari

Settori d’attività

Gli studi in scienze delle religioni non danno sbocco su una professione in particolare. I diplomati e le diplomate di questo indirizzo di studi possono ad esempio lavorare nell'insegnamento e nella ricerca, in organizzazioni internazionali e negli ambiti del lavoro sociale, dei media e della cultura.

  • Scienze delle religioni: sbocchi
    Informazioni sui possibili sbocchi lavorativi, sui diversi percorsi professionali, sul mercato del lavoro e sulle singole professioni


orientamento.ch