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Conservazione, restauro

L’indirizzo di studio conservazione e restauro si concentra sulla conservazione del nostro patrimonio culturale, che si tratti di opere d'arte, oggetti della vita quotidiana, strumenti scientifici o libri rari, di ieri e di oggi.

Area di competenza

Conservazione, restauro
Conservazione, restauro

Chi lavora nell’ambito della conservazione e del restauro si occupa della manutenzione e della salvaguardia di opere d'arte e di beni culturali quali dipinti, documenti scritti, sculture, stampe, tessuti, fotografie, oggetti d'arte contemporanea e nuovi media. Gli interventi sugli oggetti e sul loro ambiente si basano su analisi e ricerche approfondite per comprendere da un lato la struttura dell'oggetto da un punto di vista tecnico e dall'altro il contesto culturale e storico nel quale è stato creato. Su questa base, viene poi scelto il metodo di conservazione o restauro più appropriato. I metodi utilizzati vanno dalla manipolazione manuale alle tecniche più moderne come la spettroscopia, che permette di determinare la composizione dei dipinti.

Conservazione, restauro

Conservazione, restauro

Studi

Il curricolo di studi in conservazione e restauro è offerto dalle scuole universitarie professionali (SUP). Il master è essenziale per lavorare come professionista indipendente.

I primi due anni di bachelor sono un'introduzione alla conservazione e sono simili in tutte le SUP. I corsi sono incentrati sui materiali e metodi di conservazione, sulle tecniche di documentazione, sulle scienze naturali così come sulla storia dell'arte e della civiltà. La formazione è proposta sotto forma di lezioni in aula, esercizi, seminari e lavori pratici nei laboratori. Il percorso prevede fino a 10 settimane di stage all'anno.

Ogni scuola offre diverse specializzazioni, ad esempio nel campo dei tessili o in quello degli oggetti archeologici ed etnografici, delle pitture murali, degli stucchi e delle superfici di pietra. Al terzo anno di bachelor, gli studenti scelgono una specializzazione che potranno poi approfondire durante il master. Il programma di questo secondo ciclo di studio permette di approfondire concetti di conservazione-restauro sulla base di conoscenze scientifiche, storiche e tecniche. Include anche attività di ricerca applicata.

Requisiti

Gli studi in conservazione e restauro richiedono pazienza, un grande senso di responsabilità e una mente portata per il pensiero analitico e critico. Bisogna anche apprezzare la collaborazione con specialisti di altri campi e il lavoro in team. È importante avere un buon senso di osservazione, abilità manuali e resistenza fisica. Inoltre, sono necessarie delle buone conoscenze di base in storia dell'arte e delle civiltà, in chimica, fisica e matematica, nell'elaborazione elettronica dei dati come pure in campo linguistico.

Esami attitudinali

I candidati al bachelor devono superare un test attitudinale per accedere alla graduatoria. Ulteriori informazioni possono essere ottenute presso le SUP.

Ammissione, iscrizione e inizio degli studi

Informazioni sulle condizioni d’ammissione nei diversi tipi di scuola universitaria nonché
sulle modalità d’iscrizione e sull’inizio degli studi sono disponibili nelle pagine della sezione Ammissione, iscrizione.

Offerte di studio

Haute école spécialisée bernoise (HESB)

Haute école des arts de Berne HKB

Haute école spécialisée de Suisse occidentale (HES-SO)

Haute école Arc > Conservation-restauration HE-Arc

Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI)

Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD)

Settori d’attività

Gli specialisti in conservazione e restauro lavorano principalmente nel campo della conservazione del patrimonio culturale. I principali sbocchi professionali sono musei, archivi, istituzioni culturali o amministrazioni pubbliche, per esempio presso i servizi archeologici e i monumenti storici.

Formazione continua

Le scuole universitarie offrono diverse opportunità di perfezionamento professionale.
Alcuni esempi di formazione continua:



orientamento.ch